Oggi la caldazza è ai massimi livelli. I famosi 40 gradi di cui tutti parlavano in questi giorni sono arrivati.
E io, sono costretta dentro un paio di pantaloni lunghi e scarpe chiuse. Sprizzo gioia e sudore da tutti i pori.
Il mio pensiero ricorrente è che potrei lavorare più serenamente all’ombra di un grande albero, a piedi nudi, con Olly che mi sonnecchia accanto.
So che non sono l’unica, sotto quell’albero con me è la Barbagianna senior potremmo essere in tante. Per cui, se vi va facciamo così, invece cadere nel tunnel del lamentone da caldo, togliamoci le scarpe e cerchiamo di sfruttare al meglio la pausa pranzo che dite?!
Asparagi ed agretti sono agli sgoccioli, esattamente come questo caldissimo Giugno ed io gli devo un’ultima ricetta, prima di dare il via a zucchine, melanzane e pomodori, perchè mi hanno salvato il pranzo in più di un’occasione ed in caso di emergenza potranno salvare anche la vostra.
Visto il clima io accenderei i fornelli il minimo sindacale, giusto per far scoppiettare qualche cecio e saltare velocemente 2 punte di asparago.
Così ci prepariamo un piattino da leccarsi i baffi!!
Oh…mi raccomando, non scordatevi di accompagnare questo piatto con un panino, che quello, anche se fa caldo, lo prepara il panettiere!!!
La canzone che vi consiglio di ascoltaste mentre preparate questo piatto è Starship di Nicki Minaj
PADELLATA DI VERDURE DI FINE GIUGNO (ricetta vegetariana)
Ingredienti
- 20 asparagi
- 2 pugni di agretti puliti
- 1 cipolla rossa
- 50 gr di ceci neri
- 50 gr di ceci bianchi
- 100 gr di olive nere denocciolate
- 100 gr di feta
- 1 cucchiaio di origano
Preparazione
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Tagliate la cipolla a rondelle sottili, i gambi degli asparagi a rondelle e dividete le punte a metà.
Mettete a soffriggere i gambi degli asparagi, con la cipolla, gli agretti e un filo d’olio. Fate saltare 2 minuti, aggiungete mezzo mestolo d’acqua ed alzate la fiamma.
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Quando l’acqua si sarà quasi completamente assorbita aggiungete le punte di asparago, i ceci e le olive nere. Regolate di sale e pepe e fate saltare per 7 minuti a fiamma viva.
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Impiattate le verdure e completate il piatto con 25 gr difesa sbriciolata per porzione, un filo d’olio e una spolverata di origano.