Prosegue il nostro tour on the road dell’Olanda, un paese che sempre più ci coinvolge e ci fa innamorare. Adesso, che sto scrivendo da casa, posso ufficialmente dire che esiste anche il “MAL D’OLANDA”
Eccoci ad UTRECHT, forse la città che fino ad ora mi ha coinvolto meno. Sarà, che è una città universitaria e ad Agosto gli universitari sono tutti in vacanza.
La città è molto grande quindi risulta essere un po’ dispersiva. Il centro resta comunque molto ben visibile, soprattutto perché al centro di piazza svetta la Domtorren, il campanile alto 112 mt.
La vera chicca della piazza però si trova subito alle spalle della chiesa. Il Kloosterhof un tranquillo giardino monastico fatto di basse siepi e fiori magistralmente curati.
Se siete fortunati, probabilmente sarete attratti dalla musica di qualche gruppo di strada che starà suonando al suo interno.
Un’altra nota molto positiva è stato il Meneer Smakers, un piccolo fast-food moderno, che prepara panini ai cereali con ingredienti freschissimi. Si trovano i classici Hamburger oppure panini vegetariani, io per esempio ne ho preso uno con brie, zucchine saltate, rucola noci e miele.
Poi siamo andati a passeggiare al De Houde Hortus, (ingresso 2,50€), un complesso di piante officinali e di serre. Il giardino è davvero molto carino anche se un po’ poco curato. La nota negativa è che, sfortunatamente non ci hanno lasciati entrare con i pelosi, quindi siamo entrate solo noi fanciulle es i ragazzi ci hanno atteso fuori.
Sulla strada del ritorno, siamo volutamente passati da Zaandam per vedere l’Inntel hotel caratterizzato da 70 casette in stile locale poste una sull’altra.
Una giornata davvero speciale l’abbiamo trascorsa a GHIETOORN. Ribattezzata la Venezia del nord, è situata all’interno del parco nazionale Weerribben-Wieden, Ghietoorn, è un villaggio molto caratteristico e quasi completamente pedonale. Percorso da piccoli canali collegati tra loro da oltre 170 ponticelli di legno, è la meta perfetta per in escursione in barca, che sorprenderà è divertirà tutti. ( Le barche, costano 15, o 30 € all’ora a seconda della grandezza)
Pranzate in uno dei tanti locali sulle rive del fiume. Noi abbiamo scelto il De Witte Eend per un pasto veloce a base di frikadellen vegetariane (tipiche polpette fritte, solitamente a base di carne ma ne esistono molte varianti), tosti e mustard soupe (zuppa alla senape con panna, cipollato e bacon).
Nel pomeriggio rilassatevi, a bordo della vostra piccola imbarcazione, che vi porterà a scoprire uno dei paesini più caratteristici e pittoreschi di tutta l’Olanda. Durante il vostro giro, attraccate la barca, in uno dei tanti locali ed andate a riscaldarvi bevendo un buon tè caldo.
Tappa obbligatoria per godersi una giornata spensierata e tornare ragazzini (tra i canali, con la barchetta, in certi momenti vi sembrerà di essere in Dawson’s Creek).
Il giorno di ferragosto, siamo andati a vedere EGMOND AAN ZEE. Un’altra piccola cittadina di mare, che ci ha sorpreso con i suoi negozietti vintage ricchi di articoli interessanti ed a buon prezzo. In particolare noi siamo entrati e ci siamo innamorati di Vintage 4 all, e dei suoi gentilissimi proprietari.
Una tappa, al faro bianco che svetta dalla collina di sabbia, è obbligatoria, se non altro per godere del paesaggio!
Un’altra tappa imperdibile è HOORN.Questa cittadina di mare, con un porto a forma di corno, (da qui il nome della città) , è stata capace di stupirci ulteriormente, farci innamorare ancora di più dell’Olanda. Qui potete scegliere se gustare le specialità fritte olandesi come le polpette di merluzzo, oppure se fermarvi in una delle tante bakery a mangiare un panino con il salmone e la crème fresh. ( io tra tutti vi segnalo Bakker Bart)
Negozi con vestiti, campanelli per le biciclette o piatti vintage non mancano, ma assolutamente da non perdere è la V& D CONCEPTHOUSE.
Un concept store davvero innovativo, dove troverete esposte opere provocatorie, pezzi di design a prezzi davvero competitivi. Non fosse altro che per sgranare gli occhi ammirando le installazioni particolare che troverete, merita davvero di farci un giro.
Non perdetevi, poi una passeggiata tra le sue vie caratteristiche, magari guardando uno dei negozi che vendono biciclette, ma copritevi molto bene, perché c’è davvero tanto vento.
AMSTERDAM PARTE SECONDA
Sempre per la serie “viviamo Amsterdam da un’altra prospettiva” vi consiglio un paio di posti da vedere e dove fare tappa per mangiare:
- Per una cena speciale vi consiglio il REM EILAND RESTAURANT. Questa piattaforma, un tempo si trovava nel Mare del nord e serviva per le trasmissioni radiofoniche e televisive. Oggi è uno splendido ristorante nel porto di Amsterdam, Lontano dal caos ma soprattutto con una vista eccezionale. Noi abbiamo mangiato davvero bene spendendo 40 € a tesa. Questo è quello che abbiamo mangiato.
- VINNIE’S – Per una colazione con fiocchi o per un pranzo veloce vi consiglio vivamente di recarvi in questa bakery dove vengono preparati con amore dei piatti i da leccarsi i baffi. Noi abbiamo provato sia la colazione dolce con pane fatto da loro, burro km 0 e marmellata di loro produzione, che la colazione salata, fatta con pane tostato uova strapazzate, avocado e bacon croccante.
- WATERLOOPLEIN MARKT Aperto dalle 9.00 alle 17.00 tranne la domenica, In questo gigantesco mercatino delle pulci potrete trovare veramente di tutto dai vestiti, ai souvenir, agli zoccoli in legno oppure le scatole in metallo vintage. Ce n’è davvero per tutti gusti, noi, per esempio, abbiamo trovato una bancarella molto particolare dove un artista crea, tra le altre cose, biciclette colorate, fatte riciclando i pezzi delle biciclette che tutti gli anni vengono trovate nei canali di Amsterdam.
L’ultimo giorno partiamo di buon ora alla volta di ALKMAAR. La città, più vicina a noi, famosissima per mercato del formaggio che si tiene il venerdì. E’ importante partire per tempo perché il mercato è molto gettonato e trovare parcheggio richiederà un po’ di tempo. Alle 10:00, nella piazza Waagplein, è possibile osservare la vendita del formaggio secondo una tradizione antica di secoli.
Ma la prima volta siamo stati ad Alkmaar, però, era un pomeriggio piovoso, abbiamo lasciato le bestioline a casa e siamo usciti per fare qualche compera. Abbiamo fatto una tappa te caldo al Brownies & Downies. Un locale davvero splendido, fatto di archi in mattoni, pareti di lavagna e tavoli di legno. Gestito per la maggior parte dei ragazzi con la sindrome di Down (da qui il nome del locale) , tutti estremamente cortesi gentili e disponibili è sempre pronti a farti un super sorriso!
E così, con un sorriso, finisce il nostro giro magico dell’Olanda. Spero che questi 2 articoli vi abbiano fatto viaggiare un po’ con me (anche se solo virtualmente) e chissà magari vi ispireranno per una vacanza futura.
Mi congedo con l’ultima foto fatta prima di partire…credo che la mia faccia dica tutto.