Ed eccoci ancora qui. Di fronte alla portata che più mi mette in difficoltà. I DOLCI.
Io amo solo un certo tipo di dolci, quelli che in qualche modo sono più leggeri, magari con una componente dolce e una amarognola come il cioccolato fondente oppure acida come la marmellata.
Se sono vegani anche meglio. Però mi sono resa conto che sono davvero complicati da gestire. No uova, no latte, no burro. Allora, ci provo (forse dovrei provarci un po’ di più in effetti) , ma ammetto che tutte le volte vado abbastanza in sbattimento perché spessissimo non escono al primo colpo.
Questa crostata è uscita al primo colpo, ma vi avverto non vi aspettate la frolla che vi aspettereste di solito. E’ più rustica, più tosta.
CROSTATA ALLA MARMELLATA E AMARETTI VEGAN
PER L’IMPASTO (stampo da 22cm)
- 150 gr di farina integrale
- 100 gr di farina di avena
- 100 gr sì farina di mandorle
- 115 gr di olio evo
- 110 gr di latte di avena freddo
- 100 gr di zucchero
- Un pizzico di sale
PER LA FARCITURA
- 300 de di’ confettura a scelta (io l’ho messa di pesche)
- 30 gr di amaretti (10 circa)
PROCEDIMENTO
Versare in una ciotola tutti gli ingredienti per la pasta e impastare fino ad ottenere un panetto compatto e omogeneo.
Avvolgere nella pellicola il panetto e lasciare riposare in frigo per almeno 2 ore.
Passato il tempo di riposo in frigo stendere poco più di metà panetto fino a raggiungere una sfoglia dello spessore di 5 mm circa.
Foderare con la pasta stesa una tortiera del diametro da 22 cm, precedentemente unta con olio e infarinata. Bucare il fondo con una forchetta.
Sbriciolare gli amaretti e distribuire la confettura con un cucchiaio fino ad ottenere uno strato uniforme.
Stendere la pasta restante dello stesso spessore della base e ricoprire la torta.
Sigillare i bordi e con l’aiuto di un coltello praticare un foro a croce al centro.
Cuocere in forno statico preriscaldato a 175° per 35-40 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.