RICORDI D’INFANZIA CHE BUSSANO PREPOTENTI…
La domenica.
Il coniglio arrosto.
La polenta lanciata a cucchiaiate nella pentola con il pucio.
I profumi.
La famiglia.
Le risate.
La nostalgia.
Il coniglio è quel piatto che mi riporta in un attimo alle domeniche in famiglia, alla casa della mia nonna con la tovaglia di tela lucida a quadretti, al tavolo di mia madre allungato per farci stare tutti, alla cantina di mio zio con la stufa che fa una polenta da paura.
Mi riporta in famiglia. Attorno a quel tavolo che tanto amo perché mi lega profondamente ai ricordi più belli.
CONIGLIO ARROSTO (la ricetta della mia nonna e della mia mamma)
Ingredienti
- 20 pezzi di coniglio
- 4 cucchiai di pancetta affumicata
- 2 spicchi d'aglio
- 1 boquet garnì (io ci ho messo rosmarino e salvia)
- 1 noce di burro
- 1 bicchiere di vino bianco
- acqua bollente q.b.
- sale e pepe
Preparazione
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Mettete mezzo coniglio a pezzi, 2 cucchiai di pancetta affumicata e due spicchi di aglio in camicia a rosolare in una pentola ben calda con una noce di burro e 2 cucchiai di olio.
Fate dorare bene il coniglio da tutti i lati. -
Sfumate con un bicchiere di vino bianco e fate evaporare a fiamma alta. Salate, pepate ed aggiungete salvia e rosmarino.
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A questo punto bagnate con qualche mestolo di acqua calda, abbassate il fuoco e coprite facendo cuocere per 1 ora. (Controllate ogni tanto se dovesse servire altra acqua).
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Il coniglio è pronto da servire con la polenta, ma se lo volete più secco, trasferite i pezzi di coniglio in una teglia ed infornate a 200 gradi per 15 minuti girando a metà cottura. Poi rimettete nel “pucio” e servite.