Le sfide. Le amo e le temo in egual misura. Perché, tanto è il timore ed altrettanta è la soddisfazione di creare un piatto completamente pensato e creato da me.
Quando, finalmente, vedo il piatto finito, sparisce tutto il trambusto, il casino, la cucina sottosopra .
Il piatto che ho preparato oggi, è frutto, proprio di una di queste sfide. A lanciarla, è stato Simone Rugiati , che, è alla ricerca di cuochi amatoriali per il suo Food Loft Club.
E allora proviamoci, che di imparare e sperimentare non si finisce mai.
Cosi, dalla mia testolina pazza, è uscito il CAPPELLACCIO MATTO.
Sono cappellacci al grano saraceno e semola rimacinata di grano duro, (senza uova).Ripieni di mousse di piselli e robiola aromatizzata alla menta e zest di limone. Con gamberi marinati alla menta, succo di lime e pepe, spadellati e la loro bisque.
IL CAPPELLACCIO MATTO (ricetta senza lattosio)
Ingredienti
Per la pasta
- 400 Gr Di farina di grano saraceno
- 400 Gr Di semola di grano duro rimacinata
- 300 Ml Di acqua
- Un pizzico di Sale
Per la farcia
- 400 Gr Di piselli
- 200 Gr Di robiola
- 4/5 Foglie di menta fresca
- Scorza di limone
- Sale e pepe qb
Per il condimento
- 12 Gamberi freschi
- 1 Cipolla
- 1 Costa di sedano
- 1 Carota
- 1 Spicchio d’aglio
- 1 Foglia di alloro Se ne avete anche i gambi di prezzemolo e le foglie del sedano
- Scorza di limone
- 1 Lt Di acqua fredda
- Sale e pepe qb
Preparazione
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Pulite i gamberi, tenendo a parte testa e carapace. Mettete i gamberi puliti a marinare con succo di Lime, un filo di olio evo, sale pepe e qualche foglia di menta fresca.
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Mettete in una casseruola, sedano carota e cipolla tagliati grossolanamente, lo spicchio d’aglio, un filo di olio Evo e fate rosolare. Quando il composto avrà preso calore, aggiungete i cara Paci e fate tostare cinque minuti a fuoco vivo schiacciando bene le teste. A questo punto, aggiungete l’acqua fredda, una foglia di alloro (se le avete anche le foglie del sedano es i gambi del prezzemolo). Abbassate la fiamma e fate sobbollire per un ora.
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In un’altra pentola, fate bollire i piselli in acqua leggermente salata per qualche minuto, scolateli immergendoli in acqua e ghiaccio per mantenere il colore brillante (non buttate l’acqua). Tenete da parte, una ventina di piselli e frullate i restanti con la robiola, la scorza di limone, poca menta, sale e pepe. Se il composto dovesse risultare troppo morbido, aggiungete un paio di cucchiai di farina di ceci. Tenete da parte.
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Mettete le due farine (grano saraceno e semola rimaci nata) nella planetaria con il sale, aggiungete poco alla volta l’acqua in modo da ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
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Stendete la pasta, farcite la con il ripieno e richiedete i cappellacci. Posizionateli su un vassoio infarinato per non farli attaccare.
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A parte, scaldati una pentola antiaderente, senza aggiungere condimenti. Riportati a bollore l’acqua dei piselli e fate cuocere i cappellacci. Nel frattempo, saltate velocemente i gamberi che avrete prelevato dalla marinatura, nella pentola che si è appena scaldata.
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Impiattate, posizionando i ravioli nel piatto, guarnite con i gamberi e qualche pisello che avete tenuto da parte. Completate il piatto con la bis questa di gamberi filtrata a colino e la scorz di limone grattugiata.