Per me Mualdo è una vera certezza.
Lo è stato da subito, perché ti senti come a casa. L’ho scoperto grazie alla mia amica Simona, che mi ci ha portato dopo una delle nostre camminate estive, che partivano da casa per arrivare fino a Crespi.
Da lì, il resto è storia. Storia di cene tra amici, di compleanni e di pranzi della domenica ancora un po’ assonnati.
LA MAGIA DI CRESPI
Un villaggio così unico nel suo genere da essere stato accolto dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale Protetto.
Qui il tempo sembra essersi fermato, a quando il signor Crespi, decise di costruire una fabbrica e le case per i suoi dipendenti e per le loro famiglie. Pensate che nel villaggio potevano vivere solo coloro che lavoravano nell’opificio.
Le case, sono tutte circondate da basse recinzioni in legno, con giardino ben curato ed orto, disposte in ordine dalle più modeste (per gli operai) alle più lussuose (per i dirigenti).
C’è un’ aura magica che circonda il villaggio, qui sparisce il caos, la gente si sdraia nel parco a rilassarsi o passeggia con il cane. Per i più curiosi riguardo la storia ed ai misteri di Crespi, vengono organizzati anche tour della fabbrica e del villaggio.
In fondo ad un lungo viale alberato regna il cimitero, caratterizzato da un grande mausoleo e protagonista dei più svariate leggende popolari.
Noi da ragazzini eravamo soliti venire qui di notte, per fare la “prova di coraggio”.
Ricordo che arrivavamo in tantissimi con il motorino. Ci fermavamo all’inizio del viale, ed uno alla volta dovevamo percorrere il viale a piedi e completamente al buio.
Una volta arrivati in fondo toccare il cancello e tornare indietro.
L’OSTERIA:
In un angolo di verde, accanto al fiume, compare l’antico casale di Mualdo, un’osteria moderna, che offre piatti della tradizione in chiave rivisitata.
Entrando si notano subito il soffitto altissimo con travi a vista e l’imponente bancone in legno con l’affettatrice manuale ed i pregiatissimi salumi.
L’accoglienza dei proprietari e la piacevole musica di sottofondo, creano da subito un’atmosfera che mette a proprio agio. L’interno è rustico ma molto elegante e, cosa da non sottovalutare, i tavoli sono ben distanziati l’uno dall’altro.
Ma senza dubbio, il punto forte del ristorante sono i piatti.
IL CIBO:
Il giovane Chef Aronne Baggi, ha saputo conciliare la tradizione con un pizzico di innovazione, dando vita piatti davvero interessanti.
Il “Riso carnaroli Az. Agr. Salera mantecato alle rape rosse spinaci, zola e liquirizia” ne è un perfetto esempio.
Assolutamente da provare, anche i piatti più classici, magistralmente preparati, come “Il classico ragù di manzo servito con spaghettoni e neve di parmigiano”. Assolutamente gustoso e saporito, che rievoca i pranzi della domenica dalla nonna.
Un altro piatto imperdibile sono “ I fusilloni trafilati alla Mualdo con salsa di pomodori secchi, freschi e basilico”. Il loro piatto simbolo, da sempre in carta, eccezionalmente semplice, forse anche per questo è uno dei miei piatti preferiti.
Obbligatoria e simpaticamente consigliata dal personale la scarpetta.
I piatti del menù sapranno sorprendervi o riportarti alla tavola dove vi sedevate da bambini.
Un consiglio, se siete amanti dei dessert, il tiramisù sfera ghiacciata è quello che fa al caso vostro. Provare per credere.
OSTERIA DA MUALDO
Via Privata Crespi, 6, 24042 Capriate S. Gervasio BG
da martedì a sabato 12:00 -14:00/ 19:00.22:00
Domenica 12_00-14:00
chiuso lunedì